POSSO METTERE IL PARQUET IN BAGNO E IN CUCINA?

Sempre più persone, che pianificano la scelta del pavimento in legno nella loro abitazione, vorrebbero che il parquet entrasse in continuità in tutta la loro casa, compresi ambienti – affatto marginali – come cucina e bagno. L’architettura contemporanea li considera luoghi sempre più centrali della casa. Sono ambienti da personalizzare, arredare, esaltare con abbinamenti di materiali che, alla naturalezza, aggiungano un tocco di design.

Vecchi retaggi e nuove prospettive

La spinta verso la contemporaneità viene però spesso frenata da convinzioni – di fatto ormai superate – secondo cui, in alcuni ambienti, causa umidità, vapori e microclima interno, la posa del parquet sarebbe sconsigliata. Ma non è così. Cerchiamo dunque di sfatare falsi miti.

I dubbi più frequenti

«Se cade acqua a terra il parquet si rovina?», «Il parquet è un pavimento pratico? Facile da gestire?», «Posso pulirlo e igienizzarlo?». Sono solo alcune delle domande più frequenti che i clienti rivolgono ai parchettisti o ai professionisti del parquet quando immaginano di posare questo tipo di pavimento, soprattutto in cucina e in bagno. La risposta è: il parquet non ha limiti e garantisce ottime performance in tutti gli ambienti. Bisognerebbe sceglierlo perché offre una serie di vantaggi:

  • Non teme acqua e umidità
  • Offre un rivestimento senza fughe
  • Garantisce “zero interruzioni” tra i pavimenti dei diversi ambienti
  • È pratico e igienico
  • È elegante e raffinato
Parquet sempre ok

Partiamo dalla possibile caduta di gocce d’acqua sul parquet, magari mentre si esce dalla doccia o dalla vasca, oppure in cucina, quando si lavano le stoviglie. Il pavimento in legno è protetto e rivestito da speciali finiture, strati di vernice o impregnazione di oli, che lo rendono idrorepellente e pratico da utilizzare. È perfettamente in grado, dunque, di “resistere” all’acqua. L’unica accortezza è asciugare le gocce con un panno morbido di cotone.

E a proposito di umidità? A differenza dell’acqua, l’umidità potrebbe nascondere insidie maggiori, in quanto invisibile e latente. Ma anche in questo caso, basterà adottare piccole precauzioni e accorgimenti. Una buona abitudine, per esempio, è arieggiare i locali al termine di una doccia o un bagno, oppure in cucina dopo aver utilizzato forni e fornelli.

Il parquet in bagno e cucina, inoltre, è semplice da manutenere. Per pulirlo bastano un semplice panno in microfibra e il giusto detergente. Nulla a che vedere con i rivestimenti in cui sono presenti i giunti cementizi (le cosiddette fughe) che nel tempo si anneriscono e si svuotano, diventando rifugio di sporco e muffa.

E in ultimo…il parquet è elegante e raffinato, come solo lui sa essere. Si tratta del miglior materiale naturale che si possa posare in bagno e cucina. Con le sue straordinarie capacità di adattarsi ai complementi d’arredo, saprà enfatizzare qualsiasi stile si voglia realizzare.

Buon parquet a tutti!