POSA INCOLLATA. QUALI ADESIVI?
POSA INCOLLATA. QUALI ADESIVI? Le pavimentazioni in legno fanno parte delle nostre abitazioni da centinaia di anni. Solo in Italia ne abbiamo tanti esempi: palazzi, residenze reali e caffè storici, in città colme di storia. In passato i sistemi di posa erano sicuramente diversi da quelli di oggi. Alcuni di questi sistemi sono tuttora usati, mentre altri si sono evoluti: agli inizi gli adesivi non esistevano e si utilizzavano sistemi di posa a secco oppure si fissavano gli elementi utilizzando strati di catrame ancora caldo. Con l’arrivo degli adesivi chimici, i parchettisti hanno visto semplificarsi le loro operazioni: lavori più veloci e più duraturi nel tempo, possibilità di posa su svariati sottofondi con incollaggio di elementi anche di grandi dimensioni. Le caratteristiche di un adesivo ottimale Garanzia di buona adesione e coesione. Ecco perché è fondamentale capire quale adesivo è idoneo per ciascuna tipologia di intervento. Buona resa del prodotto. Ciò riduce gli sforzi applicativi e lo spreco economico. Emissioni di VOC sotto controllo. Un tema fondamentale per la tutela ambientale e la salute degli operatori e dei clienti finali. Adesione e coesione In merito alla garanzia di buona adesione e coesione occorre precisare che si tratta di due fattori connessi, che dipendono: dalla composizione chimica dell’adesivo, dalla condizione del sottofondo di posa e dalla messa in opera. Adesione e coesione sono due diverse forze di legame. Tali legami possono crearsi tra le molecole di un composto (coesione) oppure tra le molecole di un composto adesivo e quelle di un altro materiale (come quelle di un sottofondo) e in questo caso parliamo di adesione. Adesione e coesione dipendono anche da altri fattori quali, per esempio, una corretta preparazione del sottofondo e una giusta posa in opera. Occorre pertanto valutare sempre temperatura e umidità ambientali in cui si opera. Se non correttamente rilevate e interpretate possono compromettere la bagnabilità e/o la viscosità dell’adesivo. Adesivo e forze di legame Il compito principale dell’adesivo è quello di trasformarsi da liquido a solido per creare le forze di legame. Questa trasformazione dipende dalla composizione chimica dell’adesivo stesso, ovvero dal rapporto di miscelazione tra resine, solventi/acqua, cariche, additivi ed eventuali induritori. I prodotti in commercio In commercio troviamo numerosi prodotti con diverse composizioni e per diversi utilizzi. Possiamo però suddividerli in 3 grandi categorie: 1. Adesivi non reattivi monocomponenti (la classica vinilica ne è un esempio). Questi adesivi sono formati da una parte solida (la resina) che viene sciolta nel veicolo (solvente) che può essere a base acqua oppure solvente. L’adesivo indurisce lasciando evaporare il solvente nell’aria. Se è a base solvente, quindi, attenzione alle emissioni. Mentre se è a base acqua possono verificarsi imbarcamenti del pavimento in legno. Gli adesivi non reattivi monocomponenti hanno caratteristiche di flessibilità, ma sono sensibili ai liquidi, come i solventi, o all’acqua e il calore può disgregare il prodotto indurito. 2. Adesivi reattivi bicomponenti (la classica epossi poliuretanica e la poliuretanica bicomponente ne sono un esempio). In commercio vengono proposti nella doppia confezione abbinata: la confezione grande contiene la resina liquida, mentre la piccola l’induritore. Per utilizzarli al meglio è necessario prestare attenzione alla miscelazione. La reazione, infatti, deve avvenire alla […]
Read moreNUOVO PROGETTO DI NORMA UNI PER PAVIMENTI DI LEGNO E PARQUET
NUOVO PROGETTO DI NORMA UNI PER PAVIMENTI DI LEGNO E PARQUET Lo scorso 20 giugno è stata avviata una nuova inchiesta pubblica preliminare per 10 progetti di norma nazionale e di adozione di norme ISO, tra cui la valutazione del progetto di norma UNI 1606448 (inerente la revisione delle norme UNI 11368-1:2010 e UNI 11368-2:2013), dal titolo Pavimentazioni di legno e parquet – Posa in opera – Criteri e metodi di valutazione della realizzazione della pavimentazione. C’è dunque tempo sino al 3 luglio prossimo per inviare commenti sulla banca dati online di UNI. Secondo UNI, infatti, «solo vagliando preventivamente le concrete esigenze del mercato è possibile avviare in maniera utile ed efficace i lavori di normazione, perché lo sviluppo di una norma deve aver luogo solo di fronte a un reale beneficio e individuando tutti i soggetti significativi degli interessi in gioco, in modo che ci sia una “rappresentanza adeguata”». Il lavoro in Commissione Legno e gli obiettivi A valutare il progetto di norma UNI 1606448 è il Gruppo di Lavoro “Legno non strutturale” della Commissione Legno. L’intento è di aggiornare lo stato dell’arte attuale ampliando lo scopo e il campo di applicazione per includere la posa mediante incollaggio e la posa flottante (attualmente suddivisi in due parti), estendendolo ulteriormente alla posa mediante avvitatura/chiodatura. L’ampliamento del campo di applicazione della norma, oltre a un beneficio pratico di consultazione, potrà portare giovamento al mercato in termini di competenze tecniche e nei rapporti contrattuali per tutti i soggetti della filiera. Il progetto definisce i criteri di valutazione e le metodologie da applicare per la valutazione della realizzazione di pavimentazioni di legno e parquet per uso interno, a posa ultimata e al momento della consegna dell’opera. Si applica alle pavimentazioni posate mediante incollaggio, flottanti e mediante avvitatura/chiodatura, su qualsiasi tipologia di supporto, impiegate negli edifici di nuova costruzione e/o esistenti, e sostituirà le norme EC 1-2011 UNI 11368-1:2010, UNI 11368-2:2013, UNI 11368-1:2010. Il ruolo di AIPPL AIPPL, lo ricordiamo, partecipa attivamente ai lavori normativi nazionali e internazionali, svolgendo un importante ruolo di rappresentanza presso i tavoli di lavoro pertinenti. Gli Enti normatori con cui l’Associazione collabora sono, appunto, UNI e UNICHIM. In UNI, AIPPL è presente nelle seguenti Commissioni: • UNI/CT 022/GL 05 “LEGNO NON STRUTTURALE” • UNI/CT 033/GL 23 “SUPPORTI DI PAVIMENTI (MASSETTI)” Nella Commissione UNI/CT 022/GL 05 “Legno non strutturale”, AIPPL è attualmente impegnata nella revisione delle norme UNI 11368-1:2010 e UNI 11368-2:2013. Di seguito i contenuti, presto rivisti e aggiornati. UNI 11368-1:2010. Pavimentazioni di legno – Posa in opera – Criteri e metodi di valutazione – Parte 1: posa mediante incollaggio. La norma definisce i criteri di valutazione e le metodologie da applicare per la qualificazione del personale per la posa in opera di pavimentazioni di legno e parquet. UNI 11368-2:2013. Pavimentazioni di legno – Posa in opera – Criteri e metodi di valutazione – Parte 2: posa flottante. La norma definisce i criteri di valutazione e le metodologie da applicare per la valutazione della posa in opera di pavimentazioni di legno e parquet per uso interno finite al momento della consegna dell’opera. La norma si applica alle pavimentazioni flottanti costituite da elementi massicci o […]
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AIPPL AL LAVORO PER LE REVISIONI UNI 11368-1:2010 e UNI 11368-2:2013 AIPPL partecipa attivamente ai lavori normativi nazionali e internazionali, svolgendo un importante ruolo di rappresentanza presso i tavoli di lavoro pertinenti. Gli Enti normatori con cui collabora AIPPL sono UNI e UNICHIM. Chi è UNI UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) è un’associazione privata senza scopo di lucro riconosciuta dallo Stato e dall’Unione Europea che elabora e pubblica norme tecniche volontarie in tutti i settori industriali, commerciali e terziario. Sono soci UNI le imprese, i professionisti, le associazioni, gli enti pubblici, i centri di ricerca le rappresentanze dei consumatori e dei lavoratori, ecc., che insieme costituiscono la piattaforma di confronto tecnico unica a livello nazionale. UNI rappresenta l’Italia presso le organizzazioni di normazione europea (CEN) e mondiale (ISO). AIPPL è presente nelle seguenti Commissioni: • UNI/CT 022/GL 05 “LEGNO NON STRUTTURALE” • UNI/CT 033/GL 23 “SUPPORTI DI PAVIMENTI (MASSETTI)” Chi è UNICHIM UNICHIM (Associazione per l’unificazione nel settore dell’industria chimica), Ente federato all’UNI, si occupa della stesura di norme e linee guida relativi a adesivi, pitture e vernici, prodotti petroliferi, fertilizzanti, ecc. È la rappresentanza italiana presso CEN e ISO. AIPPL è presente nella • COMMISSIONE “ADESIVI”- GRUPPO DI LAVORO “ADESIVI PER L’EDILIZIA” UNI 11368-1: 2010 e UNI 11368-2:2013 PRESTO AGGIORNATE In ambito UNI, AIPPL è attualmente impegnata nella revisione delle norme UNI 11368-1:2010 e UNI 11368-2:2013 su Pavimentazioni di legno – Posa in opera – Criteri e metodi di valutazione – Parte 1: posa mediante incollaggio/Parte 2: posa flottante. Si tratta di norme di fondamentale importanza per il lavoro del parchettista poiché possono determinare l’accettazione o meno dell’opera. Ma di cosa parlano? Di seguito i contenuti, in attesa di aggiornamento. UNI 11368-1:2010. Pavimentazioni di legno – Posa in opera – Criteri e metodi di valutazione – Parte 1: posa mediante incollaggio. La norma definisce i criteri di valutazione e le metodologie da applicare per la qualificazione del personale per la posa in opera di pavimentazioni di legno e parquet. UNI 11368-2:2013. Pavimentazioni di legno – Posa in opera – Criteri e metodi di valutazione – Parte 2: posa flottante. La norma definisce i criteri di valutazione e le metodologie da applicare per la valutazione della posa in opera di pavimentazioni di legno e parquet per uso interno finite al momento della consegna dell’opera. La norma si applica alle pavimentazioni flottanti costituite da elementi massicci o multistrato da finire in opera o finiti in fabbrica su qualsiasi tipologia di sottofondo impiegate nelle principali destinazioni d’uso quali edilizia residenziale di nuova costruzione e/o esistente per il terziario pubblica e commerciale. La norma non si applica alle pavimentazioni sportive esterne e industriali e al recupero di pavimentazioni di legno e parquet preesistenti.
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