AIPPL ACADEMY 2022 – 4ª GIORNATA FORMATIVA
RIMINI – 28 OTTOBRE DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 18.00 CORSO TECNICO-FORMATIVO POSA E MANUTENZIONE PAVIMENTAZIONI PER ESTERNO: TEORIA E PRATICA SCARICA IL PROGRAMMA ADESIONI ENTRO IL 21 OTTOBRE 2022 Nel corso della giornata sono previsti interventi di presentazione da parte di aziende sponsor. SCARICA LA SCHEDA D’ISCRIZIONE Nota bene La partecipazione è gratuita per gli associati AIPPL e a pagamento per i non soci (150,00 euro + iva a giornata). IMPORTANTE Secondo quanto stabilito dall’ordinanza del Ministero della Salute (28 aprile 2022), per partecipare agli incontri associativi non è più richiesto il Green Pass. Rimane invece la raccomandazione, trattandosi di evento in luogo chiuso, dell’utilizzo della mascherina FfP2. Le presentazioni saranno disponibili a fine evento, per i soci, nella parte privata del sito.
Read moreAIPPL ACADEMY 2020 – 2° GIORNATA FORMATIVA
RIMINI – 18 SETTEMBRE DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 18.00 CORSO TECNICO-FORMATIVO SU LA QUALITÀ DELL’ARIA INDOOR: FOCUS SULLE PAVIMENTAZIONI IN LEGNO Distanziati ma uniti nella formazione e nella passione per il parquet. Questo secondo appuntamento formativo 2020 ha voluto dare slancio e buoni auspici al mese di settembre, considerato, in generale, un mese di ripartenze per il ritorno a scuola, in ufficio, alla routine quotidiana. AIPPL è fiduciosa, nonostante le innegabili difficoltà legate al COVID-19. L’Academy ci ha aiutati a ingranare la marcia. Protagonista della giornata anche il nuovo numero del magazine Parquet e Posa. La qualità dell’aria indoor Dopo il benvenuto del Presidente AIPPL, Dalvano Salvador, che ha illustrato il programma della giornata si è entrati nel vivo della materia con la relazione dell’Ingegner Clara Peretti, Segretario generale del Consorzio Q-RAD. Peretti ha parlato de La qualità dell’aria indoor: focus sulle pavimentazioni in legno. Inquinanti, riferimenti normativi e applicazioni. Perché «creare un ambiente favorevole e produttivo permette agli occupanti dell’edificio di raggiungere lo stato di comfort e di benessere». L’esperienza dell’Agenzia CasaClima La mattinata formativa è proseguita con l’intervento di Mariadonata Bancher, Responsabile Certificazione di Sostenibilità CasaClima. Tema della relazione La qualità dell’aria nei protocolli per la valutazione degli edifici. L’esperienza dell’Agenzia CasaClima. Un bell’approfondimento per comprendere, tra l’altro, le strategie per migliorare la qualità dell’aria e focalizzare l’attenzione su emissioni di VOC, formaldeide e conoscere materiali e prodotti a basse emissioni. Sistemi di ventilazione e trattamento dell’aria negli edifici con rivestimenti in legno Il pomeriggio dell’Academy è proseguito con tre approfondimenti a cura dell’Ingegnere Clara Peretti e del Presidente AIPPL, Dalvano Salvador, relativi a: Sistemi di ventilazione e trattamento dell’aria: problematiche estive e invernali Come prevenire le problematiche legate alla ventilazione e al trattamento dell’aria negli edifici con rivestimenti in legno La gestione degli impianti di climatizzazione nel periodo COVID-19 Presentazioni aziende sponsor Nel corso della giornata si sono tenuti interventi di due aziende sponsor: Isolmant e Kerakoll. Il ringraziamento va a tutti i sostenitori di AIPPL Ricordiamo che le presentazioni dei diversi relatori sono disponibili per i soci nella parte privata del sito.
Read moreMATERASSINO: TRA PARQUET E SOTTOFONDO, PER UNA POSA FLOTTANTE PERFETTA
MATERASSINO: TRA PARQUET E SOTTOFONDO, PER UNA POSA FLOTTANTE PERFETTA Il sistema di posa flottante è una tipologia di posa del pavimento in legno che si basa sull’utilizzo di un materassino interposto tra il parquet e il sottofondo. Questa tipologia di posa è assolutamente necessaria per la posa di pavimenti in laminato e Lvt, ma è idoneo e sicuro anche per la posa di pavimenti in legno stratificati, controbilanciati, con incastri a secco. Ancora oggi però ci sono tanti pregiudizi sulla posa flottante, tanto da renderle difficile il confronto con la posa incollata. Incollare è meglio? Non sempre Ci sono diversi fattori che dovrebbero convincere i committenti, ma anche gli addetti ai lavori, che la posa flottante, se fatta a regola d’arte, è qualitativamente pari a quella incollata, e forse anche consigliata. In situazioni estreme, infatti, può permettere la posa di un pavimento in legno che, invece, con la posa incollata non si potrebbe installare a regola d’arte. I plus della posa flottante: Offre stabilità dimensionale ai pavimenti in legno. Spesso si attribuisce alla posa flottante una scarsa stabilità pensando, erroneamente, che i pavimenti flottanti “ondeggino su e giù” e che si muovano facilmente. Come ben noto, però, tutti i pavimenti in legno hanno variazioni dimensionali che dipendono direttamente dai cambiamenti climatici (temperatura e umidità) dell’ambiente in cui sono stati posati. Se prendiamo in esame un pavimento in legno posato incollato e, uno identico, posato flottante, e li sottoponiamo a forti variazioni di temperatura e umidità nel loro ambiente, otterremo due comportamenti diversi. Nel primo caso (posa incollata) il pavimento, essendo “ancorato al sottofondo” tramite l’adesivo, avrà scarse possibilità di movimento e dovrà di conseguenza liberare le sue energie deformando gli elementi. Nel secondo caso, invece, essendo posato flottante, rimarrà svincolato dal sottofondo e avrà la possibilità di dilatarsi e/o ritirarsi senza deformare gli elementi. Cosa ne conseguirà? Con la posa incollata registrerò, probabilmente, più danni o maggior dispendio di energie per la riparazione del pavimento deformato. Con la posa flottante si verificheranno delle fessurazioni e/o dilatazioni che, con minor sforzo, si sistemeranno. Inoltre, in caso di interventi di ripristino, lo smontaggio degli elementi da una posa flottante risulterà più semplice di quello da posa incollata. È idonea alla posa su massetto radiante. Le aziende produttrici di materassini si sono sempre più impegnate, nel tempo, a sviluppare prodotti al passo con le nuove tecnologie del mondo edile. Il pavimento con pannelli radianti è sempre più diffuso, anche nelle ristrutturazioni dove, a volte, si possono sfruttare solo spessori ridotti. La posa flottante su pannello radiante, se fatta con materassini idonei, offre ottime caratteristiche. Come noto, il limite di resistenza termica per un sistema di riscaldamento a pavimento è di 0,15 mq k/w. I materassini studiati per questi casi sono costituiti da materiali termo conduttivi e con densità molto alte. Hanno valori di resistenza termica di 0,01 mq k/w e dunque consentono di mantenere il limite generale di resistenza, rendendo compatibile questo sistema di posa con il riscaldamento a pannelli radianti. Riduce la “rumorosità” del pavimento. Come detto, la posa flottante richiede l’installazione dello strato isolante (materassino) tra il pavimento e il sottofondo. […]
Read morePOSA INCOLLATA. QUALI ADESIVI?
POSA INCOLLATA. QUALI ADESIVI? Le pavimentazioni in legno fanno parte delle nostre abitazioni da centinaia di anni. Solo in Italia ne abbiamo tanti esempi: palazzi, residenze reali e caffè storici, in città colme di storia. In passato i sistemi di posa erano sicuramente diversi da quelli di oggi. Alcuni di questi sistemi sono tuttora usati, mentre altri si sono evoluti: agli inizi gli adesivi non esistevano e si utilizzavano sistemi di posa a secco oppure si fissavano gli elementi utilizzando strati di catrame ancora caldo. Con l’arrivo degli adesivi chimici, i parchettisti hanno visto semplificarsi le loro operazioni: lavori più veloci e più duraturi nel tempo, possibilità di posa su svariati sottofondi con incollaggio di elementi anche di grandi dimensioni. Le caratteristiche di un adesivo ottimale Garanzia di buona adesione e coesione. Ecco perché è fondamentale capire quale adesivo è idoneo per ciascuna tipologia di intervento. Buona resa del prodotto. Ciò riduce gli sforzi applicativi e lo spreco economico. Emissioni di VOC sotto controllo. Un tema fondamentale per la tutela ambientale e la salute degli operatori e dei clienti finali. Adesione e coesione In merito alla garanzia di buona adesione e coesione occorre precisare che si tratta di due fattori connessi, che dipendono: dalla composizione chimica dell’adesivo, dalla condizione del sottofondo di posa e dalla messa in opera. Adesione e coesione sono due diverse forze di legame. Tali legami possono crearsi tra le molecole di un composto (coesione) oppure tra le molecole di un composto adesivo e quelle di un altro materiale (come quelle di un sottofondo) e in questo caso parliamo di adesione. Adesione e coesione dipendono anche da altri fattori quali, per esempio, una corretta preparazione del sottofondo e una giusta posa in opera. Occorre pertanto valutare sempre temperatura e umidità ambientali in cui si opera. Se non correttamente rilevate e interpretate possono compromettere la bagnabilità e/o la viscosità dell’adesivo. Adesivo e forze di legame Il compito principale dell’adesivo è quello di trasformarsi da liquido a solido per creare le forze di legame. Questa trasformazione dipende dalla composizione chimica dell’adesivo stesso, ovvero dal rapporto di miscelazione tra resine, solventi/acqua, cariche, additivi ed eventuali induritori. I prodotti in commercio In commercio troviamo numerosi prodotti con diverse composizioni e per diversi utilizzi. Possiamo però suddividerli in 3 grandi categorie: 1. Adesivi non reattivi monocomponenti (la classica vinilica ne è un esempio). Questi adesivi sono formati da una parte solida (la resina) che viene sciolta nel veicolo (solvente) che può essere a base acqua oppure solvente. L’adesivo indurisce lasciando evaporare il solvente nell’aria. Se è a base solvente, quindi, attenzione alle emissioni. Mentre se è a base acqua possono verificarsi imbarcamenti del pavimento in legno. Gli adesivi non reattivi monocomponenti hanno caratteristiche di flessibilità, ma sono sensibili ai liquidi, come i solventi, o all’acqua e il calore può disgregare il prodotto indurito. 2. Adesivi reattivi bicomponenti (la classica epossi poliuretanica e la poliuretanica bicomponente ne sono un esempio). In commercio vengono proposti nella doppia confezione abbinata: la confezione grande contiene la resina liquida, mentre la piccola l’induritore. Per utilizzarli al meglio è necessario prestare attenzione alla miscelazione. La reazione, infatti, deve avvenire alla […]
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